Come sfuggire alla morsa dell'inflazione

I “risparmiatori” non stanno realmente risparmiando - è quanto abbiamo concluso nell’articolo precedente.

Se il conto in banca dissangua i tuoi risparmi, qual è l’alternativa? Questa è la domanda che si pone questo post.

L’alternativa è investire. Quali parole risuonano nella tua mente in questo momento?

“Rischioso, complesso e non necessario” è una risposta comune. Alla fine di questo articolo, si spera che tu ti sia lasciato alle spalle alcune o tutte queste associazioni 🙂

Punti essenziali

Ecco i punti chiave di questo articolo:

• Investire significa rendere il proprio denaro utile ad altri in cambio di un guadagno futuro.
• È un’attività continua e a lungo termine, una lunga e piacevole passeggiata supportata dalla disciplina.
• Tra tutti i tipi di investimento, il mercato azionario è il luogo più facile per iniziare a investire.
• Il mercato azionario è facile, più sicuro e più redditizio se lasci perdere le singole azioni e acquisti invece gli ETF indicizzati.
• Il 2% più sfortunato della storia ha perso metà del proprio denaro investendo per meno di 5 anni e ha guadagnato il 39% investendo per 20 anni.
• Gli investitori più comuni della storia hanno guadagnato l'8% all’anno.

Consulta ciascuna sezione per ulteriori informazioni, e il Glossario per qualsiasi termine non familiare e per un riepilogo dei concetti chiave.

Infine, ecco un riassunto visivo delle conseguenze di tenere i tuoi risparmi in banca (linea blu) rispetto a investirli (linea verde). Le dinamiche che piegano la curva blu sono illustrate nel post precedente, mentre quelle che piegano la curva verde sono spiegate nel resto di questo post.

Dietro questo articolo

Gli svizzeri hanno respinto un referendum del 2021 che puntava ad alzare ulteriormente le tasse per i più ricchi.¹ I sostenitori notavano come il divario tra ricchi e poveri fosse aumentato negli ultimi 20 anni.²

“Cosa si potrebbe fare per aiutare il 99% più povero?“- Mi sono chiesto.

Ignorando altri fattori rilevanti in gioco, una differenza chiave tra le due classi è l’investire.

Solo uno svizzero su sei investe soldi nel mercato azionario nel gruppo del 99%³, al contrario di tutti quelli dell’ 1% più ricco. E questo non certo per mancanza di disponibilità, dal momento che gli svizzeri vantano il secondo più alto reddito disponibile in Europa.⁴ Eppure la maggior parte, come Zio Paperone, tiene tutto in banca.

Investire richiede una certa conoscenza, tempo e disciplina. Mantenere quei risparmi in banca non richiede nulla, ma garantisce di ridurre la tua ricchezza nel tempo, e di continuare ad alimentare il divario di ricchezza.

Questo articolo mira a ridurre questo sforzo il più possibile - almeno per la fase iniziale - e rendere la tua volontà l’unica cosa che si mette di mezzo tra te e l’azione.

Se vuoi controllare la metodologia o riprodurre i risultati, scarica il pacchetto di ricerca, che include tutte le fonti dei dati al momento dell’analisi. Il processo di ricerca, scrittura e revisione di questo contenuto ha richiesto circa 30 ore di lavoro.

Cosa significa investire?

Alcuni dicono che investire è “mettere il denaro al lavoro”. Perché?

Ecco un esempio: l’azienda agricola di famiglia in fondo alla strada ti chiede un prestito per poter acquistare un trattore che le permetta di lavorare più terra e raccogliere più frutta. L’aumento delle vendite ripagherà il tuo prestito con gli interessi, dopodiché tu avrai guadagnato del profitto e loro della produttività aggiuntiva.

Come mostra questo esempio semplice, l’investimento è utile per due parti:

• Per l’individuo: Ottieni più valore dal tuo denaro.
• Per la società: Altri possono utilizzare il tuo denaro prestato per creare più valore per la società.

… e l’investimento può assumere varie forme:

• Prestare denaro con interessi ← Prestiti
• Comprare una casa e affittarla ← Proprietà immobiliare
• Acquistare una quota di un’azienda per ottenere una fetta dei suoi profitti annui ← Mercato azionario
• Acquistare beni come l’oro che si prevede cresceranno di valore nel tempo ← Materie prime
• … e molte altre ancora.

Ogni forma ha le sue caratteristiche: quanto denaro è adatto? Quali sono i vantaggi che offre? Con quali rischi? Quanto è complesso da capire? Un sapore per tutti i gusti.

Tipi di investimento

Ci sono molti modi per investire, quindi la prima domanda è: qual è il migliore?

Sono molti i fattori in gioco e un confronto completo va oltre le finalità di questo articolo, quindi andiamo subito al sodo: il mercato azionario è il metodo più pratico per iniziare a investire e in particolare i principali ETF di indici passivi, di cui parleremo più avanti.

Ecco i motivi principali:

• È facilmente accessibile: richiede solo poche ore di lavoro e nessuno strumento particolare.
• Ti permette di iniziare con piccole quantità di denaro.
• Offre la possibilità di diversificare, cioè di evitare di tenere tutte le uova in un solo paniere.

Ora che il finale è rovinato, dai un’occhiata alla mappa delle alternative per orientarti nella tabella seguente.

Di conseguenza, il resto di questo articolo prende come riferimento il mercato azionario per la maggior parte degli esempi, anche se diversi concetti sono generalmente applicabili ad altre forme di investimento.

Parleremo anche dell’oro in un prossimo post.

Tempo e tempismo

Supponiamo che tu abbia deciso di investire dei soldi nel mercato azionario. Ora stai per fare il tuo primo acquisto. A cosa devi fare più attenzione per fare un buon investimento?

1. Comprare al momento giusto - il mercato azionario è così volatile che un asset potrebbe essere una fregatura adesso e un buon affare la settimana prossima.
2. Comprare per tenere a lungo - nonostante la volatilità, il mercato azionario premia la pazienza.

Molti pensano ad “1”, ma la risposta giusta è “2”.

“Il tempo nel mercato batte il tempismo del mercato” dice l’adagio, perché il tempismo nel mercato è praticamente impossibile; anche se riuscissi a prevedere le tendenze in modo affidabile, sapere quando si innescano è un’utopia.

Visualizziamo l’importanza di questo principio con un viaggio nel tempo.

Il grafico qui sotto mostra i risultati che otterresti investendo nel mercato azionario per diversi periodi di tempo, nel corso della storia. L’asse X rappresenta il tuo orizzonte temporale, ovvero il periodo di tempo per cui hai scelto di mantenere l’investimento. L’asse delle Y mostra il guadagno totale (in %) che otterresti investendo per tale orizzonte a partire da ogni punto della storia dal 1926, anno in cui è stato introdotto l’indice S&P 500.⁵ Vuoi capire meglio? Vedi la sezione “Rischi” qui di seguito.

La linea rossa rappresenta la “zona di Paperino”: il 2% più sfortunato dei casi. La linea verde è quella che la maggior parte di noi ottiene nella maggior parte dei casi. La linea gialla è la “zona di Paperon de’ Paperoni”: il 2% più fortunato dei casi.

Ora controlla gli orizzonti temporali più brevi. Vedi cosa succede? Dovresti notare due cose:

• Sì, la mediana è ancora sopra lo zero, ma nota quanto è ampio lo spazio di perdita di denaro.
• Guarda quanto è grave il caso di Paperino: puoi perdere facilmente il 40-50% del tuo investimento!

Qual è il messaggio? Quando pensi di investire, punta al lungo periodo. Il tempo non solo regala guadagni generosi e i superpoteri del compounding, ma ti offre anche condizioni interessanti nel caso di “Paperino”!

Infatti, lo scenario storico peggiore per un investimento di 20 anni è un guadagno del 39%, un risultato che nessun conto bancario potrebbe darti nemmeno nei tuoi sogni più sfrenati. E con la stessa probabilità il tuo denaro sarebbe cresciuto di 14 volte.

Un ulteriore consiglio è quello di cercare di reinvestire regolarmente, ad esempio un po’ ogni mese o trimestre. Questo non solo ti tiene lontano dalla zona “Paperino”, ma ti motiva anche a risparmiare.

In sintesi:

Quando investi, adotta una prospettiva a lungo termine. Altrimenti rischi di perdere denaro. Cerca di reinvestire regolarmente, per aumentare le possibilità di guadagni stabili.

Gli ETF sono facili e sicuri

Apri il tuo conto di intermediazione e… 😱 Migliaia di azioni in tonnellate di valute strane!!! 😱

Ecco le due opzioni più ampie:

• Azioni singole: Scegli e compra un pezzo di una specifica azienda.
• ETF (Exchange-Traded Funds): Acquisti un’azione che aggrega molte aziende.

L’acquisto di azioni singole è quello di cui tutti parlano. Ti espone a rischi e rendimenti notevoli. Potresti guadagnare > 35% all’anno (es. Amazon, Tesla) o perdere l'80% o tutto (es. Blockbuster, Polaroid).

Per seguire questa strada è necessario condurre una ricerca approfondita su un’azienda per evitare questi rischi. E chi ha tempo o interesse per farlo?!

È qui che entrano in gioco gli ETF (Exchange-Traded Funds). Con un ETF si acquista un singolo titolo che aggrega molte aziende. Ci sono ETF per tutti i gusti, ma alcuni sono speciali: ETF basati su indici che coprono la maggior parte dell’economia di un paese. Ecco alcuni esempi:

Ecco perché è meglio scegliere gli ETF indicizzati:

• È facile. Ci sono solo un paio di opzioni per ogni paese.
• Riduci il rischio. Scommetti sul progresso dell’economia piuttosto che sul successo di una singola azienda.
• Risparmi la ricerca e l’analisi delle aziende per evitare di acquistare le mele marce.
• In questo modo è probabile che guadagni più soldi.
• Stai “sulle spalle dei giganti”: Questo è ciò che acquista anche la maggior parte dei fondi pensione.

Proprio così: la maggior parte delle persone che investono parecchio tempo a selezionare il proprio portafoglio finiscono per perdere denaro rispetto a coloro che comprano quegli indici e vanno a mangiare il gelato! Questa storia la riserviamo a un prossimo post.

In sintesi:

Gli ETF di indici ampi sono la strada da seguire per investire nel mercato azionario: facili, sicuri ed efficienti. Acquistando questi indici, riponi la tua fiducia nella crescita dell’economia generale, che dipende in larga misura dal progresso della conoscenza e della tecnologia.

Rischio

Per quantificare i rischi, diamo un’occhiata più approfondita al grafico del viaggio nel tempo che abbiamo visto in precedenza.

Abbiamo scelto diversi orizzonti temporali e poi abbiamo percorso ogni mese della storia a partire dagli anni ‘20. Abbiamo calcolato la tua % di rendimento investendo nell’“ETF standard” (S&P 500) in quel mese e vendendo dopo la durata desiderata.

Per ogni durata abbiamo poi raccolto tutti i risultati, li abbiamo ordinati e suddivisi in 50 gruppi e abbiamo indicato il valore medio di ogni gruppo sul grafico per quella specifica durata.

Infine abbiamo delineato il caso di Paperino - il 2% più sfortunato - e il caso di Paperone - il 2% più fortunato.

Il caso di Paperino è quello su cui vogliamo concentrarci quando parliamo di rischi. Questa è la linea rossa del grafico ed ecco cosa ne deduciamo:

|Orizzonte temporale|Mercato azionario|Caso “Paperino”|Interessi bancari|Inflazione| |:-:|:-:|:-:|:-:| |5 anni|-40%|8%|9%| |10 anni|-19%|17%|19%| |20 anni|39%|37%|41%| |25 anni|128%|48%|54%|

Ti sembra ancora uno scenario negativo? Ecco un contesto interessante:

• Questa analisi si riferisce agli investimenti una tantum. La pratica migliore di reinvestire regolarmente elimina gran parte delle perdite.
• Tutti i casi di Paperino sopra riportati sono investimenti terminati al culmine della Grande Depressione del 1930. Ignorando questi casi, tutti gli altri si sono conclusi al termine della Grande Recessione del 2007 e sono stati considerevolmente più brevi e più lievi. Dopo entrambe le crisi sono state introdotte nuove norme per ridurre la gravità delle crisi future. Una di queste era la politica monetaria, di cui abbiamo parlato brevemente con il ruolo delle banche centrali.
• Questa analisi lunga un secolo ci fornisce dei riferimenti per definire le nostre aspettative, ma teniamo presente che il passato non è una garanzia per il futuro.

In sintesi:

• Anche gli indici ampi possono farti perdere soldi se investi su orizzonti temporali brevi.
• Per orizzonti temporali lunghi, le performance storiche peggiori sono state migliori di quelle delle banche.

Rendimento

Il caso mediano del grafico è quello che vogliamo esplorare per capire i rendimenti. È quello che la maggior parte delle persone ottiene nella maggior parte dei casi.

Quindi estraiamo dal grafico gli stessi orizzonti temporali:

|Orizzonte temporale|Mercato azionario|Caso “comune”|Interessi bancari|Inflazione| |:-:|:-:|:-:|:-:| |5 anni|+64%|8%|9%| |10 anni|+140%|17%|19%| |20 anni|+407%|37%|41%| |25 anni|+659%|48%|54%|

Inoltre, ecco un paio di commenti:

• Questa analisi si riferisce agli investimenti “buy-once”. La pratica migliore di reinvestire regolarmente riduce i rendimenti per ridurre il rischio.
• Guarda come l’inflazione viene facilmente assorbita da questi rendimenti, appena visibili una volta sottratti. Nota come questo non sia il caso degli interessi bancari. Maggiori informazioni in questo post.

Anche in questo caso, i risultati passati non sono garanzia di performance future.

In sintesi:

Un rendimento cumulativo dell'8% all’anno è quello che la storia ha dimostrato essere il rendimento medio degli investimenti conservativi in indici ampiamente diversificati.

Conclusione

Se hai una prospettiva sufficientemente lunga, il mercato azionario è stato un posto migliore per i tuoi risparmi rispetto alla banca.

Riconosciamo tre motivi che spingono gli svizzeri a tenere il denaro in banca:

1. Considerano la banca il luogo più sicuro per i propri risparmi e le alternative sono rischiose. ✅
2. Non sono disposti a investire tempo per capire le alternative. ✅
3. Non riescono a mettere in pratica le alternative che hanno deciso di adottare.

Abbiamo sfatato la prima preoccupazione in un post precedente e la seconda in questo.

Il rendimento del mercato azionario ha ben compensato l’inflazione, anche nei casi più sfortunati, mentre le banche non l’hanno fatto. Inoltre, investire in questo mercato è facile se ti concentri sugli ETF ad ampio spettro.

Ci sono delle avvertenze che devi considerare prima di iniziare a investire in borsa, in base alla tua personalità e alle tue spese. Li analizzeremo nel prossimo post.

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Glossario e concetti essenziali

Apprezzamento

Aumento del prezzo di un bene. Esempio: Compri una moneta d’oro a 400 dollari, aspetti 10 anni e il suo valore sale a 1000 dollari.

CPI

Indice dei prezzi al consumo, un indicatore utilizzato per misurare l’inflazione. È calcolato come media ponderata dei prezzi di un ampio insieme di articoli comunemente acquistati.

Reddito disponibile

La somma di denaro che rimane dalla tua busta paga dopo aver pagato le tasse. Confronta con il reddito discrezionale.

Orizzonte

Il periodo di tempo in cui intendi mantenere un determinato investimento (“orizzonte di investimento”). Per maggiori dettagli, vedi investment horizon.

Inflazione

L’aumento progressivo dei prezzi per acquistare gli stessi beni. Questo riduce nel tempo la tua capacità di acquistare beni con il tuo denaro, nonostante il saldo del tuo conto corrente rimanga invariato. L’inflazione al tempo t è misurata come $ CPI_{t} := CPI_{t} - CPI_{t-12mesi} $.

Rendimento - Rendimento totale

Il guadagno totale ottenuto da un investimento. In genere viene espresso in percentuale. Esempio: Investi 10 CHF nel mercato azionario. Aspetti 5 anni, durante i quali l’azione ti fornisce un totale di 3 CHF di dividendi e dopo i quali il prezzo è diventato di 14 CHF. Il tuo rendimento totale è di 3+4 CHF, pari al 70% dell’investimento iniziale di 10 CHF.

Volatilità

Indicatore dell’ampiezza e della rapidità con cui un investimento può cambiare il suo valore. Quando investi in attività altamente volatili, il tuo investimento può farti perdere molto denaro in un momento e guadagnarne molto poco dopo. Le criptovalute - che si qualificano più come gioco d’azzardo che come investimento - sono estremamente volatili in quanto possono perdere gran parte del loro valore nell’arco di una giornata. Una maggiore volatilità implica un rischio maggiore e tempi di investimento più lunghi. Per maggiori dettagli, consulta la voce volatility su investopedia.